Bollettino Milan sull'addio a Veretout: "Non si paga più del dovuto"
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Bollettino Milan sull’addio a Veretout: “Non si paga più del dovuto”

Luca Pagni, giornalista di Repubblica e grande appassionato di calcio, analizza il mercato del Milan alla luce del passaggio di Veretout alla Roma

Jordan Veretout è sfumato proprio mentre sembrava ad un passo. Ad approfittarne è stata la Roma che, dopo l’acquisto di Diawara dal Napoli, porta a casa un giocatore che completa un reparto profondamente rinnovato rispetto a quello dell’anno scorso. La differenza tra le offerte di rossoneri e giallorossi, in realtà, non è stata elevata. A pesare, alla fine,sono stati due elementi. La volontà della Fiorentina di non accettare Biglia come parziale contropartita e, in seconda battuta, la scelta del Milan di non rilanciare sull’offerta fatta dai giallorossi. Una strategia ben precisa da parte di Boban e Maldini, come spiega il giornalista di Repubblica Luca Pagni dalle pagine del blog Bollettino Milan.

Veretout: il Milan non ha rilanciato sull’offerta della Roma

Alla fine del mercato – ha ribadito Pagni – manca ancora un mese e mezzo e ci sarà ancora tempo per trovare un centrocampista con le caratteristiche del francese e che sia gradito a Marco Giampaolo. Del resto, non stiamo parlando di un campione affermato, ma di un giocatore su cui scommettere, con buoni numeri, qualità e a un prezzo che rientrava nei parametri fissati da Elliott per questa sessione di mercato“.

Ma è proprio il prezzo la questione. Il Milan, secondo le fonti più accreditate, ha offerto 15 milioni più il cartellino di Lucas Biglia. L’avrebbe spuntata la Roma: la società giallorossa ha messo sul tavolo 17 milioni più 2 di bonus. La Fiorentina ha preferito più soldi o, alla fine, non ha ritenuto interessante l’argentino come contropartita tecnica e ha sperato che il Milan rilanciasse“.

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Elliott ha posto un limite agli ingaggi

Ma così non è stato. Perché quello che insegna questa trattativa, è che Boban e Maldini non intendono venir meno ad alcuni propositi: si paga quanto si ritiene che sia “giusto” per un giocatore di prospettiva, si alza la posta perché le trattative non devono essere rigide, ma senza esagerare. Soprattutto, non ci presta a continui rilanci“.

La vicenda Veretout conferma anche un’altra cosa: in questa prima fase – almeno fino a quando i ricavi non cresceranno in modo sostanziale – Elliott ha posto anche un limite agli ingaggi. Tenendo conto, lo ripetiamo, che stiamo parlando di giovani su cui scommettere. Anche per questo la volata per il centrocampista bretone è stata vinta dalla Roma, che avrebbe offerto una retribuzione di 2,5 milioni netti a stagione“.

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ultimo aggiornamento: 17 Luglio 2019 16:07

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